
La scuola! ciò che sbalordisce in questo salone del libro di Torino alla sua 31ª edizione, dal titolo “Le parole tra noi leggere”, è la presenza di scolaresche di ogni ordine e grado: dalle superiori alle primarie. Abbiamo incontrato alunni della prima della primaria con le loro maestre e in fila ordinata, attenti, curiosi, pieni di domande alle docenti e con gli zaini seguire le indicazioni e soprattutto aprire ed esaminare i libri che riguardano la loro età con disinvoltura, attenzione e forse anche con competenza.
In fondo il tema della fiera, ”Le parole tra noi leggere”, che fra l’altro è il titolo di un romanzo, indicano l’occasione di dialogo, di confronto e di condivisione tra i rapporti umani e anche fra paesi e che dunque possono, attraverso la cultura e dunque i libri, cercare convergenze.
Sicuramente l’interesse degli editori è quello di tendere agli affari e infatti troviamo tutte, ma tutte le case editrici italiane ospitate perfino negli stand regionali e proporre eventi particolari. Unici colmi di interesse e che si svolgono in tutte le sedi e durante tutte le giornate dalla mattina alla chiusura.
Si può dunque scegliere di ascoltare i vari scrittori che illustrano le loro opere mentre sono rappresentate perfino le istituzioni comprese la Protezione Civile, la Guardia di Finanza, i Carabinieri eccetera. Affollatissimo ieri lo stand di Repubblica dove Roberto Saviano era assediato da migliaia di persone. Singolare pure lo stand del “Vittoriale degli italiani” con Giordano Bruno Guerri in attesa di clienti per esporre le sue idee su D’Annunzio e per indicare il motivo per cui si trovava allo stand tutto per lui.
Bellissimo, grandioso da vedere il Salone che declama cultura, conoscenza, invito all’arte, invito alla poesia, invito alla conoscenza. Ecco, diciamo che si tratta pure di un confronto ideale e culturale scientifico fra le persone, fra la gente anche se la cosa che più ci ha impressionato è questa presenza enorme, di giovani, di molti giovani, intenti a curiosare, indagare fra gli stand, a curiosare fra i libri, a leggerli e a commentarli e a comprarne e a partecipare a tutti gli eventi che al Salone si stanno svolgendo.
Nella tarda mattinata del terzo giorno di Salone del Libro, sabato 17 maggio, è giunto al Lingotto anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, accompagnato da ufficiali dell’Esercito.