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Scuola d’estate: cosa fare? Tutte le indicazioni utili [DIRETTA lunedì 3, ore 16]

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La scuola d’estate, il progetto fortemente voluto dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e sviluppato nelle sue linee principali nella circolare del MI N.643 del 27 aprile 2021 sarà l’argomento caldo della nuova diretta di Tecnica della Scuola Live del 3 maggio alle ore 16.

A fornire tutte le istruzioni utili per partecipare all’iniziativa del MI, saranno tre Dirigenti scolastici, esperti di progettazione: Gabriella Chisari, Francesco Ficicchia, Salvatore Impellizzeri. A loro i nostri lettori potranno sottoporre i propri dubbi e domande, in vista della pianificazione del lavoro nelle rispettive scuole.

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Le risorse in campo sono consistenti, 510 milioni in tutto; 150 milioni stanziati con il DL 41, 40 milioni derivanti della legge 440 e 320 milioni provenienti dai PON.
Un’attenzione particolare nel corso della diretta la dedicheremo ai 320 milioni dei PON (assegnati tramite un bando con nota 9707 del 27 aprile 2021 che scade il 21 maggio). Quali compensi per docenti, Ata e tutor?

Quella del Ministero è un’iniziativa che offre nuove opportunità per le scuole, ma le preoccupazioni di docenti, dirigenti scolastici, ma anche degli alunni e delle loro famiglie non sono poche. Da un recente sondaggio della Tecnica della Scuola, ad esempio, otto su dieci si dichiarano non propensi a partecipare ad attività didattiche nei mesi estivi.

I “momenti” del piano

Tutto il piano si svilupperà secondo tre precisi “momenti”:

  • il primo momento sarà volto al potenziamento degli apprendimenti, da svolgersi nel mese di giugno, e avrà come suo elemento caratterizzante “attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore”;
  • il secondo momento, da svolgersi nel mese di luglio e agosto, pur continuando le attività apprenditive, sarà volto principalmente per il recupero della socialità “in modalità Campus”, con attività dedicate alle discipline artistiche (pittura, musica, sport). Dette attività “potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni”;
  • il terzo momento da svolgersi nel mese di settembre prima dell’inizio delle lezioni, avrà il compito di fare da collante con il nuovo anno scolastico.

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