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Se il Modello B on line fa le bizze si deve inoltrare nuovamente

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Molti, troppi aspiranti supplenti per il triennio 2014-2017, che hanno già compilato il modello B per l’inserimento delle graduatorie di circolo e istituto del personale docente ed educativo, lamentano delle anomalie nella produzione del  file pdf del modello B compilabile dal sistema delle istanze on line. Quali sono queste anomalie? La più diffusa è certamente quella  del mancato recapito riferito  al campo “Al Dirigente Scolastico”  nonostante sia stata indicata come prima preferenza la scuola capofila scelta nei modelli A1 ,A2 o A2bis.

 

Tale anomalia si è evidenziata anche per chi è inserito in graduatoria ad esaurimento e non ha dovuto scegliere una scuola capofila entro il 23 giugno con i modelli A1,A2 e A2 bis. Un’altra anomalia è quella che in alcune domande non viene riportata la provincia in cui l’aspirante ha fatto domanda d’inserimento in graduatoria ad esaurimento, mentre in altre viene riportata anche se l’aspirante non è inserito in alcuna graduatoria provinciale ad esaurimento.  In altre domande invece non viene riportata in maniera corretta la selezione della lingua italiana piuttosto che slovena, in particolare l’aspirante supplente visualizza l’opzione di doppia lingua senza che lo stesso l’abbia selezionata oppure non viene riportata la lingua slovena seppure l’aspirante l’abbia selezionata.

 

In altre domande è comparso anche un problema d’intestazione del modello, in cui compare la dicitura “graduatorie di circolo” invece di “graduatorie di circolo e d’istituto”. Come potere ovviare a tutte queste anomalie? Si consiglia di inoltrare nuovamente il modello senza cancellarlo, in modo da verificare se l’anomalia è stata risolta. In buona sostanza si consiglia di riprodurre il pdf accedendo di nuovo al sistema istanze on line del Miur ed effettuando un nuovo inoltro senza variare il contenuto della stessa.

 

L’azione di inoltro determinerà la produzione di un nuovo pdf che risulterà corretto, in quanto le anomalie citate sono state risolte o sono in via di risoluzione. Chi ha già prodotto l’istanza dovrebbe quindi inoltrarla nuovamente per avere in archivio una domanda pienamente compilata in tutte le sue parti. Tuttavia l’errore è imputabile al malfunzionamento del sistema e quindi la domanda è ritenuta pienamente valida, anche se si rischia il fastidio di essere contattati per chiarimenti relativi alla stessa istanza.