Home Generale Sicurezza in rete e cyber bullismo. Quali attività previste dal Ministero dell’istruzione?

Sicurezza in rete e cyber bullismo. Quali attività previste dal Ministero dell’istruzione?

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In riscontro alla legge sul bullismo volta a prevenire e recuperare il soggetto bullo e a tutelare la vittima, il ministro dell’istruzione Bianchi, assieme al capo della polizia postale Giannini, dal 4 ottobre 2022, partendo da Gragnano (NA), avvierà una serie di attività sui territori, per affrontare il problema riguardante “uso consapevole delle nuove tecnologie, bullismo e cyber bullismo.

Finalità degli incontri

Gli incontri sono volti a promuovere un momento di vicinanza, dialogo, ma anche di educazione alla cittadinanza con i ragazzi e le ragazze del comune di Gragnano. Gli incontri continueranno sui territori nei prossimi mesi, nell’ambito del progetto “Generazioni connesse” e “Una vita da social”.

Esperti coinvolti

Gli argomenti saranno trattati da operatori e psicologi della Polizia Postale, in due incontri:

  • un primo incontro sarà nell’aula didattica multimediale del truck “Una vita da Social”, posto nella piazza antistante la vecchia stazione ferroviaria;
  • un secondo incontro sarà presso l’istituto scolastico “Fucini-Roncalli” al quale parteciperanno oltre alla comunità scolastica gli studenti, le studentesse e le famiglie.

Argomenti affrontati

All’interno dei singoli gruppi di lavoro con gli alunni, saranno affrontati non solo i temi della giornata, relative all’uso consapevole delle nuove tecnologie, del bullismo e del cyber bullismo, ma sarà data voce ai ragazzi per comprendere i loro dubbi e le loro incertezze.

Elaborazione di materiali

Gli incontri non si esauriscono con i dibattiti tra gli esperti e i ragazzi e le ragazze, ma gli stessi saranno chiamati a elaborare dei materiali e un hashtag da rilanciare sui social al fine di coinvolgere altri studenti alla partecipazione sui temi della sicurezza e della legalità online.