Home Attualità Studenti ucraini e russi manifestano per la pace. Il flashmob a Napoli

Studenti ucraini e russi manifestano per la pace. Il flashmob a Napoli

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Succede all’Università Federico II di Napoli: studenti ucraini e russi, insieme ai docenti, al personale amministrativo, ad artisti, scrittori e a un’ampia società civile, si mobilitano per la pace, in un flashmob realizzato sullo Scalone della Minerva (ore 10:30 del 14 marzo) per proseguire in Aula Magna, dove ragazzi di tutte le nazionalità alzeranno il loro “grido contro le guerre” attraverso i versi di Taras Shevchenko, Valentin Berestov, Ivan Franko, Olga Berggólts, Sadi Sherazi, Gianni Rodari, Charlie Chaplin, Franco Battiato, Thich nhat hanh, Fëdor Dostoevskij, Lev Tolstòj. Prenderà la parola anche Maurizio De Giovanni, lo scrittore napoletano autore del commissario Ricciardi. 

Un Ateneo, quello di Napoli, da sempre sede di scambi culturali e promotore di confronto, che in quanto tale non si rassegna all’assenza di dialogo e nel giorno dei negoziati fra Kiev e Mosca e del contatto a Roma fra Usa e Cina, spinge perché questi negoziati possano avere buon esito e mettere fine alla guerra.

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“La nostra accademia si mobilita per la pace. Studenti ucraini e russi insieme testimoniano che quello sta accadendo in Ucraina non ha niente a che vedere con i valori più alti della nostra umanità e della nostra cultura” scandisce, parlando con l’Adnkronos, il Rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, che spiega così le ragioni del flashmob che il più antico ateneo laico d’Europa ha organizzato per questa mattina. “Le Università sono incubatori di pace, di tolleranza e di convivenza civile: i valori più alti della nostra umanità,” afferma Lorito.

L’accoglienza delle scuole italiane

Intanto nelle scuole si moltiplicano le iniziative di aiuto e di accoglienza nei confronti dei profughi. Non ultima quella dell’Istituto comprensivo Lozzo Atestino di Vo’, di cui riferisce il nostro direttore, Alessandro Giuliani: l’istituto scolastico, per agevolare l’inserimento nelle nostre scuole degli studenti ucraini in fuga dalla guerra, mette a loro disposizione un sito internet con dei video tutorial per imparare l’italiano e una applicazione per leggere i testi in tempo reale in versioni tradotte dall’italiano all’ucraino o viceversa

SUL TEMA DELL’ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI UCRAINI, SEGUI LA DIRETTA della Tecnica della scuola di martedì 15 marzo alle ore 16:30.