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Sul caso di Sezze ci scrive la dirigente scolastica

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A proposito di un nostro precedente articolo riceviamo questa richiesta di rettifica dalla dirigente scolastica dell’Istituto “De Magistris – Pacifici” di Sezze (LT)

 

Gentile Direttore,

il giorno 25 novembre 2016, sulla rivista online da Lei diretta, è comparso un articolo firmato da Reginaldo Palermo dal titolo “A Sezze (LT): convegno per il NO, la scuola prima autorizza e poi revoca” in cui, accanto a espressioni tra virgolette e dunque riportanti pronunciamenti di altre persone, Reginaldo Palermo scrive il proprio, seguente commento: “La revoca, seppure legittima, appare poco coerente dal momento che il programma dell’incontro era già stato allegato alla richiesta e quindi era ben noto alla scuola già 15 giorni addietro”.
Attraverso il commento di Palermo, la rivista da Lei diretta prende dunque posizione nella vicenda che mi ha visto, mio malgrado, coinvolta nel dover revocare all’Associazione “L’Altrascuola” la concessione dell’Aula magna dell’Istituto che mi pregio dirigere. Egli infatti esprime un giudizio d’incoerenza riguardo al mio operato poiché, a suo dire, il programma del Convegno mi sarebbe stato consegnato insieme alla richiesta inoltratami.
Per l’immutata stima che nutro nei confronti della rivista da Lei diretta, mi corre l’obbligo di rilevare la superficialità dell’operato di Reginaldo Palermo che non ha avvertito il bisogno di contattarmi per ascoltare le mie ragioni, e quello di precisare a Lei quanto segue. La richiesta assunta al Protocollo della scuola in data 10 novembre non recava alcun riferimento al programma dell’incontro, limitandosi a riportare i nomi di due relatori e le rispettive qualifiche, oltre al titolo dell’incontro: “Scuola e Costituzione: riforme o controriforme?”
Nessun elemento presente nella richiesta rimandava al Comitato per il No al Referendum del 4/12/2016, quale organizzatore dell’evento. Dopo la concessione dell’Aula magna, comparivano invece volantini e locandine in cui il suddetto comitato era rappresentato da un relatore (Franco Russo) assente nella richiesta presentata, e in seguito altre locandine con il Logo del Comitato per il No di Sezze quale organizzatore. Non posso non considerare scorretto e ingannevole il comportamento degli organizzatori che non hanno voluto palesare fin da subito la natura dell’incontro presentandolo, in un primo momento come una riflessione sulla scuola alla luce della Costituzione e, soltanto dopo, come un incontro a sostegno del No al Referendum.

Mi attendo da parte della rivista da Lei diretta una rettifica della posizione assunta con l’articolo di Reginaldo Palermo. Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento mi è gradito porgerle i più cordiali saluti.

prof.ssa Anna Giorgi

Dirigente scolastico Isiss “Pacifici e De Magistris” di Sezze

 

Risponde il vicedirettore della testata, Reginaldo Palermo
Francamente non mi pare di aver espresso giudizi negativi nei confronti della dirigente scolastica anche perchè mi è ben noto il fatto che l’uso dei locali scolastici è deliberato dal consiglio di istituto e non è certamente una decisione unilaterale del dirigente scolastico.
Per quanto riguarda il merito della questione, ho confezionato la notizia sulla base anche della seguente documentazione:

– autorizzazione della scuola inviata tramite mail in data 14 novembre ad AltraScuola (comunicazione nella quale la ds molto opportunamente richiama anche la delibera del consiglio di istituto)
– invio del volantino con programma completo di relatori e titoli degli interventi trasmesso nella stessa data del 14 novembre da AltraScuola alla scuola stessa
– revoca della autorizzazione inviata ad AltraScuola in data 25 novembre.

Nell’articolo mi sono semplicemente interrogato sul perchè di questo “cambio di rotta”, non senza rilevare e sottolineare la assoluta legittimità del provvedimento di revoca. In ogni caso non c’è da parte mia nessun giudizio di incoerenza sull’operato della dirigente scolastica.