Home I lettori ci scrivono Sulle vaccinazioni gli insegnanti meritano rispetto

Sulle vaccinazioni gli insegnanti meritano rispetto

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Come docente in pensione non posso far a meno di giudicare quanto meno straniante l’attacco di Garattini ai docenti in servizio perplessi sui vaccini covid, i quali “dovrebbero cambiare mestiere”. A parte il fatto che ora le scuole sono in buona parte chiuse e i docenti non possono fare i diffusori, e quindi il paragone con i medici è fuorviante, il prof. Garattini, che sembra aver tanto a cuore la scuola, e che con tanto ardore equipara medici e  insegnanti, dovrebbe allora per lo meno spiegare agli insegnanti come mai ai medici viene somministrato un vaccino efficace al 90%, mentre agli insegnanti ne è stato letteralmente imposto uno efficace al 60%, sul quale inoltre proprio in questi giorni si sono addensati dubbi e affermazioni contraddittorie provenienti dal mondo scientifico, nonché prese di posizione contraddittorie da parte degli Stati sulle fasce di età per cui tale vaccino sarebbe indicato.     

Affermazioni come quelle del prof. Garattini non fanno altro che aumentare la perplessità e la sfiducia, oltre ad essere offensive e sprezzanti  nei confronti di una categoria che tanto si adopera per l’educazione dei giovani. Ricordo ancora che alcune delle ultime persone morte in seguito ad un vaccino (eventi che hanno portato all” interruzione della campagna vaccinale e agli ulteriori opportuni studi dell’Ema e di altri organismi) erano proprio insegnanti. Forse il rispetto e la deontologia che per tanti anni abbiamo insegnato nelle scuole e negli Istituti universitari sono valori obsoleti?         

Giulia Giachin

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