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Terze dosi, Green pass e vaccini ai bambini: la conferenza di Speranza, Figliuolo e Locatelli

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Conferenza stampa presso la presidenza del Consiglio alla presenza del ministro della Salute Speranza, del commissario straordinario Figliuolo e del coordinatore del Cts Locatelli. I temi toccati sono stati quelli riferiti alla campagna di vaccinazione, in particolare le terze dosi e l’approvazione dell’agenzia del farmaco americana delle somministrazioni alla fascia 5-11 anni:

Speranza : “I numeri dell’Italia si possono considerare tra i migliori con un tasso di incidenza in crescita ma più basso di altri Paesi europei. Il terreno fondamentale rimane la campagna di vaccinazioni. Il nostro Paese ha ancora un colore arancione (e alcune aree in verde) in tutta Europa grazie alla campagna di vaccinazione che sta andando molto bene. Siamo all’86,45% e all’83,3 % di persone che hanno completato il ciclo vaccinale“.

Terze dosi

“Le nostre energie – continua Speranza – sono sulle terze dosi per le quali dobbiamo accelerare. Fortemente raccomandata alle persone che hanno più di 60 anni e che hanno completato il ciclo da almeno sei mesi. Queste sono le indicazioni delle nostre autorità sanitaria al momento. Lavoreremo per estendere la dose di richiamo. Dove la percentuale dei vaccinati è più bassa, l’incidenza sale. In Romania si sono registrati circa 1/3 di vaccinati e quasi 600 decessi al giorno. Dobbiamo insistere sul vaccino e la strada è anche quella dei comportamenti corretti. Mascherine obbligatorie al chiuso, ma anche dove c’è rischio di assembramento. Comportamenti individuali fondamentali. Il sistema a colori funziona, in questo momento l’Italia è tutta bianca, nessun territorio ha le condizioni di ospedalizzazioni per uscire dall’area bianca”.

Green pass: strumento efficace

“Il Green pass è uno strumento decisivo per il contrasto epidemiologico – afferma il Ministro – I luoghi sono più sicuri perché le persone che accedono hanno il Green pass che ha stimolato anche alla vaccinazione. L’intenzione del governo è di continuare a usarlo. Non sono all’ordine del giorno modifiche. Dal momento in cui si fa la terza dose, partiranno i dodici mesi di validità della certificazione verde. Le settimane invernali sono le più difficili perché si sta più al chiuso ma se continuiamo sulla strada dei vaccini potremo stare più tranquilli. Ad oggi sono stati scaricati 117 milioni di Green pass considerando vaccinazioni e tamponi. Sul tema 5-11 anni attendiamo il pronunciamento di Ema che auspichiamo possa arrivare a dicembre”.  

Figliuolo: “Siamo a 45 milioni di cittadini che hanno la copertura totale, 46 milioni e 700 mila considerando anche chi ha una dose. Le terze dosi? In questo momento sono stoccate 9 milioni nelle Regioni. Siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini nei tempi previsti, le dosi che devono essere somministrate. Ieri abbiamo superato le 110 mila terze dosi. Il picco sarà tra dicembre e febbraio”.

L’ok alla fascia 5-11 anni

“In Germania si è parlato di pandemia di non vaccinati. L’analisi dell’Iss dice che fino ai 59 anni nessun vaccinato è stato ricoverato in terapia intensiva – spiega Franco Locatelli – anche nel nostro Paese, vi è un lavoro da continuare e sviluppare. Se ci paragoniamo alla Germania, abbiamo il 9% di soggetti in più vaccinati, è un successo della gestione organizzativa. La terza dose è largamente sicura, l’ho ricevuta senza il minimo problema. Va ricordata anche l’approvazione dell’agenzia americana per la fascia 5-11 anni. Dobbiamo incrementare la vaccinazione a chi non ha ancora seguito il ciclo primario e sottoporre la terza dose agli operatori sanitari. I comportamenti individuali continuino ad essere responsabili. La società pediatrica americana ha preso una posizione favorevole alla vaccinazione dei minori. Lo studio ha confermato profilo di sicurezza, è improprio parlare di rapporto benefici/rischi. Conto molto sulla persuasione dei miei colleghi pediatri. Il dialogo, fornire informazioni scientifiche è essenziale”.

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