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Toscana, finanziato “pacchetto scuola” per l’isola di Capraia: libri e materiale didattico per gli studenti

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La Regione Toscana finanzia da molti anni contributi a favore degli studenti appartenenti a famiglie a basso reddito per garantire loro il diritto allo studio attraverso l’incentivo del “pacchetto scuola”, uno strumento economico destinato a sostenere le spese necessarie alla frequenza scolastica e all’acquisto di libri, materiale didattico ed altri servizi scolastici.

Nell’ambito del “pacchetto scuola” vi sono aiuti e benefici economici per gli studenti che risiedono nelle Isole minori dell’Arcipelago toscano, i quali per studiare devono recarsi in scuole situate sul “continente”. Tra questi, gli studenti appartenenti a famiglie a basso reddito residenti sull’Isola di Capraia in provincia di Livorno.

Il provvedimento

Lo scorso 29 novembre la Regione, attraverso un proprio decreto, si è impegnata a liquidare al Comune di Capraia Isola la somma di 40 mila euro proprio per finanziare il “pacchetto scuola” a favore degli studenti capraiesi delle scuole secondarie di secondo grado. Un analogo provvedimento sarà messo a punto, entro breve, per l’Isola del Giglio in provincia di Grosseto. Questo genere di interventi attiene alle politiche promosse dall’Assessorato regionale a Lavoro, scuola e formazione guidato da Cristina Grieco.

Il decreto dirigenziale 18193 del 29 novembre scorso liquida al Comune di Capraia la somma di 40 mila euro destinata all’erogazione del “pacchetto scuola” a favore di quegli studenti che, avendo diritto di usufruirne, frequentano la scuola secondaria di secondo grado. Un significativo intervento, nell’ottica della Regione, a garanzia del diritto allo studio anche per quegli studenti che si trovano in condizioni più disagiate.

Si tratta di una misura esistente da tempo, ma che quest’anno è stata fortemente potenziata, dal momento che da un importo individuale di mille 500 euro siamo passati a 5 mila euro per ciascuno studente, proprio per venire incontro al disagio che i ragazzi affrontano nel doversi recare a studiare in scuole sul “continente”. La soglia Isee massima per l’accesso è stata innalzata a 36 mila euro.