Home Politica scolastica Troppi ritardi nell’attuazione della riforma secondo Anquap

Troppi ritardi nell’attuazione della riforma secondo Anquap

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Anquap (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche), in una lettera indirizzata al Governo e alla ministra dell’Istruzione, sostiene che ci sono “ritardi nell’attuazione della Legge di riforma che causano difficoltà di funzionamento alle scuole e perdurano le criticità concernenti i servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari. I ritardi riguardano la ripartizione del finanziamento di euro 200 milioni alle Istituzioni Scolastiche per la valorizzazione del merito del personale docente; la definizione di modalità digitali per la rendicontazione dei 500,00 euro annui assegnati ai docenti per l’aggiornamento e la formazione; alcune modifiche al regolamento di contabilità e la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale”.

 

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Anche le criticità concernenti i servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari non sono poche. Sugli organici e disciplina delle sostituzioni: “Si tratta di misure irragionevoli a fronte di un rilevante aumento qualitativo e quantitativo del lavoro (indispensabile) dei servizi strumentali di supporto alle attività didattiche. La presenza del personale di segreteria, dei tecnici e degli ausiliari, oltre che dei docenti è sempre più indispensabile, anche per non generare disfunzioni evidenti”.

Occorre anche abrogare i commi 332, 333 e 334 della L. 190/2015 e ripristinare la disciplina previgente; è indispensabile procedere con urgenza alle immissioni in ruolo e/o alla proroga delle supplenze sino al 31/8/2016. E ancora “bisogna trasformare le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento e procedere con regolarità periodica allo svolgimento di concorsi ordinari e riservati  e per anche i Direttori SGA è urgente procedere con i concorsi”.

Sul personale amministrativo e tecnico denuncia anche come il continuo aggiornamento professionale e culturale sia stato spesso a proprie spese.

Tra le altre criticità le scuole sottodimensionate ove non è possibile assegnare in via esclusiva un dirigente e un direttore, l’indennità di funzioni superiori agli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di direttore SGA, i servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza la cui proroga è stata recentemente censurata dall’Anac e la condizione inadeguata dei contratti di CO.CO.CO. nelle segreterie scolastiche.

Infine, conclude l’Anquap: “colmare i ritardi e rimuovere le criticità è condizione utile per far compiere ulteriori passi in avanti alla buona scuola”.