Home Politica scolastica Uil: “Occorre un provvedimento diverso, con radicali cambiamenti”

Uil: “Occorre un provvedimento diverso, con radicali cambiamenti”

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Senza il piano di assunzioni al 1° settembre oltre 50 mila posti, nelle classi, saranno senza insegnanti. Si rischia il caos di inizio anno.

I posti di organico dell’autonomia, i 50 mila previsti, servono a dar forza all’autonomia. Non servono nuove ‘invenzioni’. I piani della scuola per essere seri non possono essere fatti in fretta e furia. Ormai non possono partire che dal 2016.

Gli insegnanti hanno capito bene i contenuti del disegno di legge che sono dannosi per la scuola e offensivi per gli insegnanti. E’ a loro che il Governo continua a non dare risposte, eludendo il confronto con il sindacato.

Nel corso degli incontri con il Governo, con il PD e nelle audizioni parlamentari – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna  – abbiamo  fatto proposte concrete di cambiamento su precariato e piano pluriennale di assunzioni, funzione dirigenziale, sistema di valutazione, tutele contrattuali, rinnovo contrattuale.

Non si può migliorare il sistema scolastico con provvedimenti che l’intero mondo della scuola ritiene, con solidi argomenti, sbagliati. Sono in gioco questioni molto serie come pluralismo contrattuale e libertà di insegnamento, patrimonio della nostra scuola statale.