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Un ringraziamento speciale

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«Forse per alcuni non è una meraviglia… ma, per me, l’umanità e l’empatia sono la meraviglia più grande del mondo. Per questo voglio condividere con voi questo mio pensiero. Vorrei sbagliarmi: mio figlio non si sposerà mai. Non avrà figli, non guiderà un’auto e non vivrà molte delle cose che consideriamo normali o scontate… Ma è felice a modo suo. E questo è ciò che conta davvero. Quando uno sconosciuto gli rivolge un sorriso, la sua giornata si illumina. Quando una ragazzina gli lancia uno sguardo gentile, la gioia gli esplode sul volto… e in ogni movimento del corpo. Non serve molto per essere profondamente umani. E voi tutti lo siete stati.

“Quando nulla disturba l’equilibrio della natura, l’ordine naturale delle cose si manifesta in tutta la sua armonia.”
“Ma mio figlio non impara come gli altri. Non capisce come loro. Allora… dov’è l’ordine naturale delle cose, nel suo caso?”
“Credo che quando nasce un bambino come mio figlio, con una disabilità fisica o mentale, il mondo riceva un’occasione rara: l’opportunità di mostrare la vera essenza dello spirito umano. E quella essenza si rivela in come gli altri lo accolgono e lo trattano.”

E voi tutti, in questo, siete stati straordinari: con il vostro impegno e sostegno avete dato a mio figlio un inestimabile senso di appartenenza e dignità, e soprattutto quello di insegnare al mondo una lezione di gentilezza, umanità e amore.

Una riflessione: ogni giorno condividiamo decine di barzellette, video, contenuti frivoli… senza pensarci troppo. Ma quando ci capita una storia con significato, valore e bellezza… ci fermiamo. Esitiamo. Ci chiediamo: a chi posso mandarla? Chi potrà davvero capirla?
Eppure, voi tutti, compresi gli amichetti, siete stati l’anello in questa catena di umanità. Perché ogni giorno ci offre mille occasioni per riportare un po’ di ordine, empatia e calore nel mondo.
Come disse una volta un grande uomo: “Una società si giudica da come tratta i suoi membri più vulnerabili”.
Grazie di vero cuore a tutti.

Luigi Sciscioli