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Università Italiane prime nei progetti europei

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UNITA, Universitas Montium, è un’alleanza di 6 università che unisce in linea geografica l’ovest e l’est dell’Europa, dal Portogallo alla Romania, con a capo come coordinatore l’Università degli studi Torino, che in questi giorni, a seguito dei risultati della call, promossa dal settore istruzione della Commissione Europea, è entrata nel novero dei 24 atenei premiati dalla progettazione Erasmus + e Horizon 2020. 

Il progetto UNITA

Con un contributo di 5.000.000 di euro il consorzio guidato da Torino farà ora parte delle 41 Università europee, che hanno colto la sfida di contribuire a migliorare la qualità, l’inclusione, la digitalizzazione e l’attrattività dell’istruzione superiore europea.

Il gruppo di UNITA è costituito dalla Università da Beira Interior, Portogallo, dagli atenei di di Saragozza e Pau, dei Paesi dell’Adour, dalle università alpine di Torino e Savoie- Mont Blanc e da quella dei monti del Banato, Università di Vest Din Timisoara, che insieme contano oltre 160.000 studenti e 13000 persone fra docenti e staff tecnico-amministrativo.

Il progetto vincitore, attraverso il coinvolgimento attivo di realtà produttive sul territorio, di organizzazioni e enti locali, intende oporre un nuovo modello di università del futuro, in grado di contribuire allo sviluppo della società e dei territori in una dimensione europea, partendo da tre caratteristiche condivise dalle università dell’alleanza:

– Posizione geografica: tutti gli Atenei sono collocati in aree montane e di confine, in ecosistemi caratterizzati da sfide comuni;

– Aree tematiche e di ricerca: UNITA promuove didattica e ricerca innovative, soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili, del patrimonio culturale, dell’economia circolare e della bioeconomia, in sinergia con le strategie di sviluppo delle regioni di riferimento per rafforzare opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale e europeo e migliorare l’impiegabilità dei laureati;

– Lingua: basandosi sull’affinità fra lingue romanze il consorzio intende rafforzare la dimensione della diversità linguistica ricorrendo al metodo dell’intercomprensione per promuovere l’uso delle lingue romanze oltre che dell’inglese

A partire dalla condivisione di valori comuni quali la responsabilità sociale delle università, la partecipazione democratica, l’inclusività e lo sviluppo p ersonale in una dimensione europea, UNITA-Universitas Montium si è postal’obiettivo di costruire un campus inter-universitario di eccellenza, in grado di diventare polo di attrazione per studenti europei e extra-europei, sfruttando anche la forza del plurilinguismo come fattore di inclusione.

Gli studenti di UNITA potranno immergersi in un ambiente di apprendimento innovativo, a stretto contatto con le attività di ricerca e in un contesto fortemente interculturale, caratterizzato da un intenso interscambio con docenti, ricercatori e attori del territorio. Potranno costruire curricula flessibili, prevedendo attività didattiche nei diversi Atenei in un’ottica di pieno riconoscimento dei crediti, attraverso forme di mobilità fisica, virtuale e mista. Attraverso microcredenziali, dei corsi brevi finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche, potranno sviluppare soft skills, come ad esempio la competenza a muoversi in ambienti plurilingui attraverso il metodo dell’intercomprensione.

Le altre università italiane

Scelte tra le 62 candidature pervenute, le 24 nuove università europee appena selezionate coinvolgono 165 istituti di istruzione superiore di 26 Stati membri e di altri paesi che partecipano al programma Erasmus+. Queste università approfondiranno la cooperazione tra gli istituti coinvolti, gli studenti e il personale e metteranno in comune risorse fisiche e online, corsi, competenze, dati e infrastrutture. Grazie ad una collaborazione più stretta, accresceranno la propria capacità di affrontare le sfide che le attendono durante la ripresa e a più lungo termine e di promuovere una transizione verde e una transizione digitale inclusive a vantaggio dei loro studenti e di tutti gli europei.

L’Italia ha partecipato alla call internazionale con altri atenei e ben 11, oltre al già citato polo torinese, sono risultati vincitori, portando il mondo accademico nazionale alla ribalta europea, si tratta del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi di Genova, dell’Università degli Studi di Trieste, dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, dell’Università degli Studi di Pavia, dell’dUniversità di Firenze, della Scuola Normale Superiore, della Scuola Superiore Sant’Anna, della Luiss Guido Carli, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’Università degli Studi di Catania.