Home Politica scolastica Vicepresidi: niente esoneri dall’insegnamento

Vicepresidi: niente esoneri dall’insegnamento

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A partire dal 2015/2016 i collaboratori del dirigente scolastico non potranno più essere esonerati dall’insegnamento: lo ribadisce in modo chiaro la relazione tecnica che accompagna il disegno di legge all’esame della Commissione Cultura del Senato.
Ecco cosa scrivono gli estensori della relazione:  “Il comma 6 prevede che il dirigente scolastico possa individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica. La norma non comporta nuovi o maggiori oneri atteso che, ai sensi dell’articolo 1, comma 329 della legge n. 190/2014, a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016 non è più prevista la possibilità per i professori collaboratori del dirigente scolastico di ottenere l’esonero o il semiesonero dall’insegnamento”.
Quindi anche la “voce” che si era diffusa nei giorni scorsi relativa alla possibilità che il 10% dei docenti (e precisamente quelli individuati dal dirigente scolastico) possano in qualche modo ottenere esoneri totali o parziali dall’attività di insegnamento è per il momento destituita di ogni fondamento.
E’ pur vero che l’art. 8, comma 7 del ddl prevede  che dell’organico dell’autonomia fanno parte anche “i posti per il potenziamento, l’organizzazione, la progettazione e il coordinamento”, ma questo, di per sè, non significa che i vicepresidi possano beneficiare dell’esonero o del semiesonero.
Anche perchè è molto probabile che, prima di essere impegnati in qualunque forma di attività non di insegnamento i docenti dell’organico dell’autonomia dovranno comunque garantire la copertura delle assenze del personale in servizio.
Questo, almeno, è quanto si deduce ora dal testo della norma e delle relazioni allegate.
Ma il percorso del ddl è ancora lungo e non è detto che qualcosa non possa cambiare ancora nei prossimi giorni.