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Violenza a scuola: operatrice scolastica accoltellata da alunno in Francia, nove morti in Austria dopo una sparatoria

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Oggi, 10 giugno, l’Europa è stata colpita da due gravi episodi di violenza all’interno di istituti scolastici. Un accoltellamento è avvenuto in Francia, a Nogent, mentre una sparatoria ha causato vittime in Austria, a Graz, entrambi gli eventi suscitando profonda preoccupazione e l’intervento delle autorità locali e nazionali. Lo riportano Il Corriere della Sera e La Repubblica.

Centinaia di studenti bloccati

A Nogent, nell’Alta Marna, in Francia, un adolescente della scuola Francoise-Dolto ha accoltellato gravemente un’operatrice scolastica di 31 anni. L’aggressione è avvenuta martedì mattina, proprio mentre fuori dall’istituto si stava svolgendo un controllo di sicurezza condotto dai gendarmi.

L’aggressore è stato prontamente neutralizzato dai gendarmi presenti sul posto e posto in stato di fermo. Durante il tentativo di disarmare il ragazzo, anche un militare è rimasto ferito. In seguito all’incidente, tutti i 324 studenti sono stati isolati nelle proprie classi per sicurezza. La ministra dell’Istruzione Nazionale, Élisabeth Borne, ha espresso il suo omaggio alla compostezza e all’impegno degli intervenuti, annunciando che si sarebbe recata sul posto per sostenere l’intera comunità scolastica e le forze dell’ordine.

Purtroppo la donna è deceduta.

Almeno otto morti in una scuola austriaca

Contemporaneamente, a Graz, in Austria, una sparatoria ha causato la morte di almeno otto persone all’interno della scuola Borg nella Dreierschützengasse. La polizia ha lanciato una vasta operazione, iniziata intorno alle 10 di martedì, che ha visto la partecipazione anche dell’unità speciale Eko-Cobra.

Secondo i media austriaci, l’aggressore è stato ferito con un colpo d’arma da fuoco dalle forze dell’ordine. Numerosi spari sono stati uditi all’interno della scuola, facendo scattare l’allarme. Squadre speciali sono intervenute nell’edificio, dove diversi docenti e studenti erano ancora chiusi nelle classi. È stato confermato che almeno uno dei professori era in contatto con l’unità Eko-Cobra.

“Con dolore apprendo della tragica notizia che vede coinvolta una scuola a Graz, in Austria, dove uno studente ha ucciso diverse persone e ferito delle altre, alcune di loro molto gravi. La mia vicinanza e quella dell’intero Governo italiano va ai familiari delle vittime, unitamente a un pensiero che desidero rivolgere ai feriti e ai loro cari”, queste le parole della premier Giorgia Meloni.

“Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico coinvolti oggi nella tragica sparatoria avvenuta a Graz. La scuola deve sempre essere un luogo sicuro, uno spazio privilegiato in cui crescere coltivando i principi del rispetto e della non violenza”, queste le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.