Home I lettori ci scrivono Didattica a distanza e coronavirus, vi racconto la mia esperienza

Didattica a distanza e coronavirus, vi racconto la mia esperienza

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Sono un’insegnante di lettere di un istituto professionale, mamma di 5 bambini tutti iscritti in scuole pubbliche di Vibo Valentia.

Questa Quaresima per me è stata molto difficile …mi sono ritrovata completamente “sola” con i bimbi perché recentemente a mia suocera è stato diagnosticato un tumore e urgentemente è stata operata al Gemelli a Roma e con lei da fine febbraio fino al giorno di Pasqua c’è stato sempre mio marito.

Subito dopo l’operazione i miei hanno lasciato Roma, sono rientrati, hanno fatto la “quarantena” a casa di mia suocera e ora finalmente ci siamo riuniti. Ringrazio Dio perché mia suocera è viva …ma ringrazio anche “tutti” i docenti dei miei figli perché con la didattica attuata non mi hanno assolutamente messo in difficoltà. Non riesco invece a dirmi soddisfatta delle “vere e proprie” lezioni interattive che mi vedono coinvolta come insegnante. Nelle scuole superiori di 1° e 2° grado si è partiti subito con le piattaforme virtuali (Google Meet, Zoom, WeSchool) che permettono di simulare delle lezioni interattive ma tutto lascia il tempo che trova.

Sì ci si vede dietro uno schermo…ma è palese che non siamo pronti per questo tipo di attività. Ne avranno tempo i nostri figli per video lezioni…videoconferenze e corsi on line. Lo studio in tutti e 5 i miei casi familiari è diverso…ogni bambino ha il suo metodo e ogni insegnante il suo … Vedo in generale, che c’è molta confusione in giro… Nelle aule virtuali “affollate” si capisce poco o niente …per quanto si possano stoppare microfoni o webcam. E se stoppiamo tutto allora …tanto vale una registrazione.

Nella scuola elementare però frequentata da tre su 5 dei miei figli, la DAD non è stata del tutto traumatica per organizzazione, uniformità della didattica è stata certamente la migliore esperienza delle mie DAD! …Ammiro tantissimo le maestre dei miei figli. …e ammiro anche la loro coordinazione e collaborazione di team…e invidio i loro risultati. Tutto ciò in altre situazioni non avviene…

Io, ad esempio, ho sbagliato tutto!  …. Parlando di me, infatti, invece avverto … un vero flop! Mi sono messa a disposizione dei miei alunni 24h su 24h …sono connessa dalle ore 8 alle 14 tutti i giorni..ma vedo scarsi risultati…manca comunque il contatto…che la distanza non ti offre sia sincronica o no.

Ho però una certezza:  in questo momento “storico”i nostri figli/ alunni comunque vada stanno imparando una lezione di vita “unica” e se l’anno avrà riuscita dipenderà unicamente dall’aria che si respira in Famiglia non possiamo delegare o pretendere di più …non lo credo proprio…potrei raccontare mille esempi del fallimento della DAD ma c’è anche la privacy e per il momento forse sono stata già troppo lunga

Una soddisfazione però me la sono presa anche io…un alunno dell’indirizzo di Manutenzione e Assistenza tecnica (uno su mille ce la fa!)…mi segue fin dal primo giorno appassionatamente e spero presto di vedergli pubblicare i suoi video su YOU TUBE…perché ha montanto e smontando vecchi elettrodomestici in casa creando alcuni “pezzi meccanici” degni di brevetto…ma questa storia a lieto fine la racconterò alla prossima lettera con allegati…dopo le previe autorizzazioni…anche perché di mio c’è solo l’incoraggiamento…

MTS