Un’occasione per conoscere la realtà ErasmusPlus a trecentosessanta gradi, dai progetti per gli studenti delle scuole superiori e delle università a quelli per gli insegnanti, che possono completare la propria formazione in un contesto internazionale. È il senso degli ErasmusDay, l’iniziativa di promozione del progetto Erasmus in corso nelle scuole di tutta Italia fino al 18 ottobre. Anche a Catania molti istituti hanno aderito all’iniziativa, organizzando delle giornate ad hoc per la presentazione dei progetti. Tecnica della Scuola ha partecipato a quella indetta dal liceo “Lombardo Radice”, ascoltando le testimonianze di alunni, insegnanti e responsabili di progetto.
Nel 2024 oltre diecimila eventi Erasmus
Gli ErasmusDays sono giunti ormai alla nona edizione, e si svolgono in tutta Europa. Obiettivo, “mettere al centro i valori dell’Unione europea”, promuovendone i valori fondanti, “rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto, rispetto dei diritti umani”. Nel 2024, spiegano gli organizzatori, “sono stati oltre 10mila gli eventi che hanno animato l’iniziativa, in tutta Europa e oltre”, nel corso dei quali sono state messe in luce “le opportunità e i risultati di progetti di mobilità e cooperazione europea e il contributo del Programma alla crescita della cittadinanza europea e alla costruzione dell’Area europea dell’educazione”.
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La voce degli studenti
Erasmus è importante da molti punti di vista, spiegano gli studenti. “Non è un semplice viaggio“, dice Francesco. “Serve per raccogliere tante esperienze, dal punto di vista culturale, dei nuovi stili di vita, del green”. Un cambio di prospettiva importante, insomma. “Penso che Erasmus sia fondamentale per noi studenti“, osserva Emma, rappresentante d’istituto. “Un’opportunità preziosa che questa scuola ci offre ormai da molti anni”. Le mete possono essere le più disparate. “Io sono appena tornata dalla Lettonia”, racconta Hilarj, anche lei rappresentante d’istituto. “Ho avuto modo di apprendere molte cose, e porterò con me quest’esperienza per molti anni”.
L’opinione degli insegnanti
Come ricordato da Tecnica della Scuola, ErasmusPlus si rivolge anche ai docenti. “Si tratta di un’esperienza indimenticabile”, conferma Valeria Piana, Erasmus coordinator del “Lombardo Radice”. “Una realtà altamente formativa per se stessi, non solo come accompagnatori di gruppi”. Sulla stessa lunghezza d’onda Irene Confalone, Ambassador ErasmusPlus settore scuola. “Si ha la possibilità, per noi docenti, di andare all’estero, frequentare i corsi di formazione e crescere insieme ai nostri alunni. Un’opportunità per la quale dobbiamo ringraziare anche la nostra scuola, a partire dal preside, un dirigente illuminato che ha compreso l’importanza di questa iniziativa”.
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Il commento del dirigente scolastico Rapisarda
È proprio il dirigente, Gianluca Rapisarda, a confermare l’investimento del “Lombardo Radice” sul progetto. “L’internazionalizzazione è ossigeno per la nostra scuola“, spiega. “Vogliamo dimostrare come oggi l’Europa non sia un rischio, non sia un pericolo, non sia un sistema tecnocratico economicistico, ma un’importante occasione di scambio e di condivisione”. A beneficiarne, ribadisce il preside, sono i docenti e i ragazzi di tutte le età. “È una realtà che apre nuovi orizzonti di incontri e relazioni, promuovendo sempre di più la cittadinanza globale ed europea”. Un impegno importante “soprattutto nelle giovani generazioni”, ma non soltanto, come dimostrano le esperienze di tanti docenti.




