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Violenza a scuola e carenza dirigenti: question time di Valditara al Senato – RIVEDI LA DIRETTA

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Alle ore 15 il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto al Senato ad alcune interrogazioni a risposta immediata.

Questi i temi che saranno trattati:

  1. utilizzo delle risorse del PNRR per la realizzazione di asili nido e scuole per l’infanzia;
  2. iniziative per prevenire il disagio giovanile e la violenza in ambito scolastico;
  3. percorso di studi negli “Its Academy”
  4. ripercussioni della carenza di dirigenti scolastici sull’attuazione degli obiettivi del PNRR nel comparto istruzione
  5. sulle nuove norme in materia di dimensionamento degli istituti scolastici.

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Ecco cosa ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara:

Utilizzo delle risorse del PNRR per la realizzazione di asili nido e scuole per l’infanzia

“Faremo in modo che tutti i fondi raggiungano gli obiettivi previsti e rispettare le scadenze. L’aumento dei costi dell’edilizia ha un impatto su questi obiettivi. Non abbiamo previsto alcun taglio alle risorse ma solo una rimodulazione degli obiettivi”.

“Proprio al fine di rispettare le tempistiche è stata riconosciuta ai sindaci di agire da commissari straordinari. Ciò favorisce gli enti locali minori, che non hanno i professionisti che servono. Il ministero ha prorogato al 20 giugno la scadenza del 31 maggio. Stiamo lavorando con determinazione per gestire tutto”.

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Iniziative per prevenire il disagio giovanile e la violenza in ambito scolastico

“Desidero esprimere la mia vicinanza alla prof Condò. Al di là della gravità dell’episodio affiora un diffuso malessere dei giovani acuito dalla pandemia e dal confinamento, che ha interrotto le relazioni interpersonali. A fronte di ciò occorre ricreare un clima di serenità per realizzare una vera comunità educante ponendo attenzione alla personalità del singolo. Vedo con favore il rafforzamento di misure di sostegno psicologico. Lavoreremo con il ministero della Salute e il Parlamento al fine di istituire risposte strutturali e non episodiche in questo senso. Bisogna avere un quadro del fenomeno: avevamo già istituito un tavolo sul bullismo e una banca dati per tenere conto di questi episodi”.

“Ci vogliono una molteplicità di azioni. Anche le misure di personalizzazione della didattica agiscono in questo senso”.

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Percorso di studi negli Its Academy

“La riforma organica degli Its Academy scaturisce dalla necessità di rendere questo tipo di istruzione più attraente per i giovani. Il Pnrr ha previsto l’investimento di un miliardo e mezzo. Sono stati potenziati i laboratori e creati di nuovi. Verrà incrementata l’offerta didattica. Con successivo decreto Mim-Mur saranno stabiliti i requisiti per diventare docenti in questi percorsi”.

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Ripercussioni della carenza di dirigenti scolastici e attuazione degli obiettivi del PNRR nel comparto istruzione

“Il Pnrr costituisce un’importante opportunità. Abbiamo supportato le scuole in tema di semplificazione. Proprio per andare loro incontro abbiamo individuato percorsi di accompagnamento amministrativo. Posso comunicare che in questi giorni abbiamo iniziato a erogare le risorse di Piano Scuola 4.0 e quelle relative alla dispersione scolastica. Abbiamo appena accordato una proroga dei servizi per le forniture al 31 luglio. Abbiamo stanziato fondi per le materie Stem e la formazione del personale scolastico, l’Erasmus e le competenze linguistiche”.

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Dimensionamento degli istituti scolastici

“La grande maggioranza delle Regioni ha votato a favore del dimensionamento. L’Abruzzo ha accolto favorevolmente i nostri chiarimenti. Noi stiamo attuando una disposizione Pnrr, che prevede il dimensionamento come milestone. Se avessimo seguito la normativa vigente avremmo avuto 149 scuole in meno. In Italia ci sono oggi 40mila plessi scolastici: nessuno di essi verrà chiuso. Non si tratta di questo ma di razionalizzare le istituzioni giuridiche”.

“In Italia ci sono 860 reggenze, con un lavoro doppio per i dirigenti scolastici. Vogliamo eliminare le reggenze, le risorse risparmiate andranno tutte investite nella scuola. Si terrà conto delle aree disagiate e di montagna e delle esigenze dei singoli territori”.

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