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Il menù del ministro Grillo: “Basta cibo spazzatura a scuola, sì a spremute e verdure”

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La scorsa settimana è stato il vice premier, Luigi Di Maio, a parlare dell’argomento (No alla Coca Cola a scuola, sì a spremute nei distributori), adesso è il ministro della Salute, Giulia Grillo, a rincarare la dose: “Subito menù salutari in scuole e ospedali”.

Così come segnala La Sicilia, Grillo ha scritto agli assessori regionali di tutta Italia: “Si adeguino i bandi su mense e distributori. Attenti a grassi saturi, zuccheri e sale, più frutta e verdura fresche”.

Per il ministro della Salute, dunque, bisogna mettere in atto azioni volte a combattere il cibo spazzatura per favorire un ambiente scolastico sano. Una sana e corretta alimentazione, infatti, rappresenta un valido strumento per la prevenzione: “Sarebbe opportuno – continua Grillo – garantire la disponibilità di menù salutari con indicazioni delle calorie e della quantità di nutrienti, tenendo conto dei gusti e delle aspettative degli utenti”.

Cibi salutari a scuola, le parole di Luigi Di Maio

Venerdì 5 luglio, durante un evento organizzato dalla Coldiretti a Milano, Luigi Di Maio si è scagliato contro il cibo spazzatura: “L’educazione alimentare si deve fare nelle scuole prima di tutto eliminando tutti questi distributori di cibo spazzatura che viene somministrato ai nostri figli. Trovo assurdo che un bambino nel corridoio della sua scuola abbia ancora un distributore di Coca Cola o prodotti non made in Italy. Mettiamoci un bel distributore di succo d’arancia”.