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La Leopolda della scuola secondo la ministra

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A margine della visita privata al Salone del Gusto di Torino, a chi le domandava le ragioni per cui non ha partecipato alla manifestazione della Leopolda di Firenze, la ministra ha risposto: la Leopolda “è una bellissima occasione di approfondimento ma nasce come una iniziativa di partito. Ci sarà una Leopolda della scuola e quella sarà l’occasione per parlare dei temi di cui mi occupo”.

E in attesa di sapere dove sarà organizzata questa “Leopolda scolastica”, la ministra Giannini, intervenendo a Stresa ad una tavola rotonda su “Ricerca, lavoro e impresa”, promosso da Fondazione Iniziativa Sibalpina, ha detto che servono investitori privati pure per la scuola: “La scuola deve chiedere al privato un principio di partecipazione attiva. Se Della Valle restaura il Colosseo, mi chiedo perché questo non possa avvenire anche nella ricostruzione di un laboratorio o nel finanziamento di un corso di studi”.

E per l’occasione, riferendosi  ai sindacati si è dichiarata disponibile “a discutere su sistema di valutazione”.

“La prossima settimana riceverò i sindacati. Una generica critica non è accettabile ma sul sistema del merito, di valutazione degli insegnanti siamo prontissimi a discutere”.

L’incontro della prossima settimana con i sindacati “sarà la sede istituzionale per poter entrare nel merito delle questioni che pongono”.

Tuttavia la ministra ha anche precisato “per ciò che riguarda la valutazione degli insegnanti, se c’è un punto forte di questo progetto è l’assoluta puntualità con cui vengono individuati criteri di valutazione che saranno interni alla scuola. E’ un meccanismo di autovalutazione che è attualmente adottato con successo da anni in molti paesi”.