Home Attualità La marcia dei 5.000 ad Assisi per la pace: 15-16 aprile

La marcia dei 5.000 ad Assisi per la pace: 15-16 aprile

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Mentre Papa Francesco andrà a Lesbo insieme al Patriarca Bartolomeo per compiere un fortissimo atto di solidarietà con i profughi contro la chiusura dell’Europa, negli stessi giorni, 15 e 16 aprile, oltre cinquemila giovani studenti e insegnanti di tutt’Italia s’incontreranno ad Assisi per dare vita ad un grande laboratorio di pace, sottolineato dalla Marcia per la pace contro i muri e l’indifferenza.

Due giorni per dare vita al Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo, un evento per portare alla luce il prezioso lavoro di centinaia di scuole, Enti Locali e associazioni impegnati ad educare i nostri ragazzi alla cittadinanza responsabile. Un momento per riflettere pure sulla realtà della nostra scuola che è ben diversa da quella che appare negli episodi di incuria, violenza, gossip e polemica politica. La scuola che tutti vogliamo, fatta di insegnanti e dirigenti scolastici che credono in quello che fanno, che cercano costantemente di innalzare la qualità dell’educazione dei propri studenti, di innovare i percorsi didattici all’insegna dell’educazione alla cittadinanza, alla responsabilità e alla pace, di aprire le aule al territorio e al mondo che le circonda.

Ad Assisi verrà pure illuminata la storia di Giulio Regeni, lo studente ucciso a Il Cairo,  che non sapeva cosa fosse l’indifferenza, che aveva voglia di conoscere, di capire, di pensare in grande, di andare sino in fondo nelle cose, di essere parte attiva di una società ormai senza confini, impegnato a migliorare questo nostro mondo.

Lo faranno trenta ragazzi e ragazze della scuola, del “Governo dei giovani” e del gruppo teatrale di Fiumicello, il paese di Giulio. E insieme a loro ci saranno i rappresentanti del Comune, della scuola e della parrocchia a testimoniare quello che fa e può fare una “comunità educante”.

 

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Al centro del Meeting ci sono tutti i grandi interrogativi dei nostri giorni: come affrontare il dramma delle guerre che si vanno moltiplicando, delle migrazioni che non si arrestano, del terrorismo che dilaga, della violenza che si insinua dappertutto, del cambiamento climatico che ci sconvolge? Come fronteggiare problemi più grandi di noi? Come può la scuola aiutarci a vincere la paura, la rassegnazione e l’indifferenza? Come educare ed educarci in un tempo di così grandi cambiamenti? Come formare cittadini consapevoli e responsabili nell’era della globalizzazione e dell’interdipendenza? Come generare percorsi di pace in tempo di guerra?

In quei due giorni, Assisi sarà l’approdo di centinaia di percorsi didattici, ricerche, dibattiti e attività, inserite per la gran parte nella progettazione scolastica ordinaria, grazie alla passione educativa di insegnanti, dirigenti scolastici, educatori e amministratori locali. Dalla loro condivisione scaturirà un dialogo fecondo di idee, progetti e proposte capaci di cambiare le cose.

Il Meeting di Assisi è il frutto di un’originale alleanza educativa che vede la collaborazione scuole, famiglie, enti locali e regioni, il ministero dell’Istruzione, la Tavola della pace, le famiglie francescane di Assisi, le organizzazioni dei giornalisti e numerose altre associazioni.

Il Meeting si svolge a trent’anni dallo Spirito di Assisi (27 ottobre 1986), a trent’anni dalla costituzione del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani (12 ottobre 1986), a vent’anni dalla costituzione della Tavola della pace (13 gennaio 1996), in preparazione della Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità del 9 ottobre 2016.

Il Meeting di Assisi è organizzato da: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani, Rivista “San Francesco Patrono d’Italia”, Rete nazionale delle scuole per la pace e i diritti umani, Tavola della pace, Rete della PerugiAssisi in collaborazione con: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria, Diocesi di Assisi-Nocera Umbra- Gualdo Tadino, Francescani del Sacro Convento di Assisi, Protoconvento dei Frati Minori della Porziuncola di Assisi, Parrocchia di Rivotorto, Convento di San Damiano in Assisi, Convento di Santa Chiara in Assisi, Frati Cappuccini di Assisi, Convento Chiesa Nuova in Assisi, Istituto Serafico di Assisi, Museo Missionario degli Indios dell’Amazzonia MUMA, Fai – Bosco di San Francesco, Assessorato all’Istruzione Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Coordinamento Regionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani del Friuli Venezia Giulia, FNSI, Articolo 21, Cipsi, Centri per la pace Forlì/Cesena, “Omnes… oltre i confini”, Teatro di Figura Umbro, Teatro Laboratorio Isola di Confine, Coordinamento per la Pace Umbertide, Montone, Lisciano Niccone, ANPI Marsciano, Centro di Accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano (UD), Ordine francescano secolare dell’Emilia Romagna, Associazione 46° Parallelo, Amani, Comitato 3 ottobre, Fondazione Angelo Vassallo.