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“Le scuole pubbliche cadono a pezzi e noi pensiamo a sperperare con l’Olimpiade 2024”

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“Le Olimpiadi si sono rivelate nel corso degli anni un modo per sperperare i soldi pubblici”, che invece vanno usati per il quotidiano, a partire dalla scuola.

È una stroncatura senza riserve, quella espressa da Virginia Raggi, candidata sindaco di Roma del Movimento 5 Stella, ospite de ‘L’intervista’ su SkyTg24, a proposito della volontà del Governo, con l’avallo del Coni, di attuare le Olimpiadi nella capitale nell’edizione del 2024.

Raggi sostiene che “tantissime altre città del mondo si stanno ritirando come Stoccolma e Oslo. Tutte le statistiche ci dicono che gli Stati si indebitano. Roma ha bisogno di puntare sul quotidiano”.

 

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A poco meno di 100 giorni all’elezione del nuovo sindaco, nella capitale la campagna elettorale di avvicinamento è già viva. La candidata sindaco ha infatti snocciolato una carrellata di problematiche irrisolte con cui si debbono confrontare tutti i giorni cittadini romani.

“Abbiamo un sistema di trasporto pubblico che è inefficiente e addirittura la scorsa amministrazione ha deciso di tagliare le linee degli autobus – ha concluso l’esponente del M5S – abbiamo una rete di strade devastata dalle buche, una gestione dei rifiuti fallimentare, le scuole pubbliche che cadono a pezzi. Noi dobbiamo ripartire dal quotidiano”. Il riferimento della Raggi, quindi, va anche alle scuole dell’infanzia gestite dal comune capitolino, come all’assistenza e manutenzione degli istituti primari e secondari di primo grado.

 

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