Home Politica scolastica Legge di bilancio al via: ecco le novità per la scuola

Legge di bilancio al via: ecco le novità per la scuola

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E’ iniziato il 2 novembre in Commissione Bilancio della Camera l’esame della legge di bilancio per il 2017 di cui abbiamo ora il testo ufficiale.

Il provvedimento (si tratta del disegno di legge n. 4127) è articolato in due sezioni, quella normativa e quella contabile e ricomprende in un unico testo la legge di stabilità e la legge di bilancio.

  • Questi i principali provvedimenti relativi alla scuola:

    l’istituzione nello stato di previsione del MIUR, di un nuovo fondo, con una dotazione di 140 milioni di euro per il 2017 e 400 milioni dal 2018, destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia (artt. 52, co. 3, e 53);
  • ulteriori 128milioni per il 2107 per la prosecuzione fino al 31 agosto 2017 del piano straordinario per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici (programma #scuole belle); il programma prevede anche un’ulteriore proroga – sempre fino al 31 agosto 2017 – in materia di svolgimento dei servizi di pulizia e ausiliari negli stessi edifici (art. 56);
  • incremento (da 12,2 milioni a 24,24 milioni annui, a decorrere dal 2017) del contributo per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità: contributo aggiuntivo di 25 milioni di euro alle scuole materne paritarie (art. 78);
  • l’aumento a 640 euro per il 2016, a 750 per il 2017 e a 800 dal 2018 dell’importo massimo per studente per il quale è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19%, relativamente alle spese sostenute per la frequenza delle scuole paritarie dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché delle scuole secondarie (anche statali) di secondo grado (art. 78);
  • il posticipo all’a.s. 2019/2020 della soppressione della possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi (art. 78).

L’articolo 52 riguarda il tema del rinnovo dei contratti pubblici per cui vengono stanziati 1.480 milioni di euro che si aggiungono ai 300 già previsti dalla precedente legge di stabilità. L’importo dovrà servire per finanziarie anche le assunzioni di personale a tempo indeterminato che verranno effettuate in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.

La prossima settimana si incomincerà ad entrare nel merito e si capirà se ci saranno spazi per incrementare le risorse disponibili per la scuola che, secondo i sindacati, sono ampiamente insufficienti per garantire il buon funzionamento del sistema scolastico.