Home Politica scolastica Luigi Gallo è il nuovo presidente della Commissione Cultura alla Camera

Luigi Gallo è il nuovo presidente della Commissione Cultura alla Camera

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Tempo di elezioni per le commissioni permanenti del Parlamento. Per la settima commissione Cultura alla Camera dei Deputati si sa già il nome del presidente. Si tratta di Luigi Gallo, deputato del Movimento Cinque Stelle.

Gallo, classe 1977, laurea in ingegneria informatica, docente, già deputato per la scorsa legislatura, è il successore di Flavia Piccoli Nardelli, esponente del Partito Democratico.

Gallo ha ricevuto 24 preferenze, mentre le schede bianche sono state 18.

“Sono appena stato eletto presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati.

Sarò attento come presidente di Commissione a fare in modo che si sviluppi una leale collaborazione tra i componenti di tutte le forze politiche, perché l’ascolto sia il perno del lavoro che la Commissione Cultura possa svolgere in questa XVIII legislatura.

La mia ispirazione sarà il lavoro diretto con i cittadini, perché con loro bisogna cambiare il paradigma dell’istruzione e della cultura di questo Paese. Dedico questa elezione a tutti i bambini e le bambine perché diventino i nuovi attori capaci di orientare le scelte politiche del Paese. Quando pensiamo alla cultura e all’arte dobbiamo pensare alla facile fruizione da parte di bambine e bambini; quando pensiamo alla scuola dobbiamo pensare a esperienze educative totalizzanti che coinvolgano corpo ed emozioni, negli spazi e nei luoghi pubblici e aperti della città, come parchi e centri culturali invasi da un nuovo protagonismo dei bambini.

Dedico la mia presidenza a una riconquista in Europa del primato culturale ed educativo dell’Italia che passa per il raggiungimento della media europea degli investimenti in Cultura e Istruzione. Dedico la mia presidenza a tutti i lavoratori precari del mondo della scuola e della cultura che hanno diritto alla stabilizzazione e alla crescita del nostro patrimonio culturale ed educativo. 
Dedico la mia presidenza ai beni comuni e alla loro promozione e tutela, al loro rilancio culturale ed educativo. Dedico la mia presidenza ad un paradigma ecologico dell’educazione. Dedico la mia presidenza alla lotta alla disuguaglianze economiche, culturali e territoriali. Dedico la mia presidenza alla valorizzazione delle diversità e alla ricchezza che le diversità producono per il nostro Paese contro ogni discriminazione. Dedico la mia presidenza alla lotta alla corruzione, alla lotta alla criminalità organizzata e alla lotta all’illegalità che sono le catene di tante comunità territoriali che bloccano qualsiasi avanzamento culturale nel nostro Paese, producendo povertà culturale, abbandono scolastico e incidendo sul fenomeno dei neet, giovani che non lavorano e non studiano, compromettendo qualsiasi futuro per le prossime generazioni.

Questi sono i valori e le battaglie che hanno contraddistinto il mio percorso di 18 anni di attivismo sociale e politico. Sono i valori che porterò nel mio lavoro di Presidenza della Commissione Cultura della Camera insieme a tutti i valori e le battaglie di tutti i deputati e di tutti i cittadini che si interfacceranno direttamente con questa Commissione Parlamentare”.

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