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Olimpiadi matematica, ottima prestazione dell’Italia nella finali in Kazakhstan

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Anche quest’anno le Olimpiadi internazionali di matematica sorridono agli studenti italiani. Al termine della cinquantunesima edizione, quest’anno svolta ad Astana, in Kazakhstan, la squadra azzurra si è classificata in undicesima posizione conquistando sei medaglie: grazie ad un oro, tre argenti e due bronzi, il sestetto italiano si è posizionato assieme al Vietnam, a quota 133 punti, lasciando davanti solo l’inarrivabile terzetto Cina, Russia, Stati Uniti, poi la Corea del Sud, il Kazakhstan, la Thailandia, il Giappone, la Turchia, la Germania e la Serbia. E figurando, quindi, secondo tra i Paesi dell’Europa a 27 e terzo tra tutti quelli del vecchio Continente.
Ma si tratta di un ottimo risultato anche per altri motivi: prima di tutto perché nelle finali internazionali confluiscono centinaia di piccoli geni (ad Astana ve ne erano 517, provenienti da 97 paesi); in secondo luogo perché da diversi anni primeggiano, incontrastati, alcuni Paesi, in particolare Cina, Russia e Stati Uniti, ed è quindi pressoché impossibile puntare alle primissime posizioni; infine perché nelle ultime edizione la complessità e la varietà delle prove – tre esercizi, incentrati sulla deduzione e sulla logica, da risolvere per due giorni, con 4 ore e mezzo di tempo a disposizione per ognuno, per un totale di sei esercizi valutabili con un punteggio che varia tra 1 e 7 – è diventata sempre maggiore.
Detto che il migliore di tutti è stato il cinese, Zipei Nie, in grado di realizzare un magnifico en plein (42 punti su 42), l’Italia ha assaporato il gradino più alto in una delle gare grazie alla bravura di Luca Ghidelli, di Villa di Serio (Bergamo), neodiplomato (100/100) al liceo scientifico ‘Amaldi’ di Alzano: “nelle due giornate – ha commentato il ragazzo, che ora punta a superare la selezione per la Normale di Pisa – me la sono cavata bene nei primi due esercizi, ma ho solo iniziato la risoluzione del terzo. Le prove erano più difficili dello scorso anno anche se devo dire esteticamente più belle”. La sua prestazione (alla fine ha conquistato 30 punti) migliora la performance dello scorso anno, quando Ghidelli conquisto comunque un prestigioso bronzo.
La squadra azzurra, guidata dal professor Roberto Dvornicich, era composta, oltre che dal ragazzo del bergamasco, da altri cinque liceali: Andrea Bianchi di Latina, Fabio Bioletto di Ivrea, Andrea Fogari di Gorizia, Federico Glaudo di Roma e Giovanni Paolini di Brescia.