Home Estero Operatrice scolastica uccisa da alunno in Francia, Macron: stop ai social ai...

Operatrice scolastica uccisa da alunno in Francia, Macron: stop ai social ai minori di 15 anni se entro pochi mesi non lo farà l’Ue

CONDIVIDI

Ieri è stata una vera e propria giornata di sangue nelle scuole europee. In Francia una operatrice scolastica è stata accoltellata a morte, a Nogent da un alunno di 14 anni, mentre un ex studente di una scuola è stato l’autore di una sparatoria che ha causato dieci vittime in un istituto in Austria, a Graz.

Il presidente francese Emmanuel Macron, come riporta La Repubblica, ha dichiarato che la Francia bandirà i minori di quindici anni dai social network se, entro “pochi mesi”, non lo farà l’Ue. Macron ha parlato su X di “un’ondata di violenza insensata”. I minori di 15 anni “non potranno più acquistare un coltello su Internet”, ha annunciato. “Inaspriremo le regole. Ciò significa che imporremo massicce sanzioni finanziarie, divieti”.

La proposta sulla sicurezza a scuola

Secondo Elisabeth Borne, ministra dell’Istruzione francese, il quattordicenne che ha ucciso l’operatrice scolastica 31enne “non presentava particolari difficoltà, veniva da una famiglia con entrambi i genitori lavoratori ed era stato persino ambasciatore contro il bullismo”. Dall’inizio dell’anno aveva però subito due esclusioni temporanee per aver disturbato le lezioni.

Il primo ministro François Bayrou ha chiesto di lavorare all’introduzione sperimentale di portali di sicurezza all’ingresso degli istituti scolastici. Ma la proposta non convince tutti. Numerosi esperti del settore educativo la giudicano poco realistica, e anche il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha relativizzato l’efficacia della misura, invitando a non limitarsi a “una risposta solo securitaria”, lasciando intendere che l’inchiesta dovrà chiarire se si trattasse di un problema di salute mentale.