Non si ferma il dibattito in merito alla circolare ministeriale che autorizza l’assenza degli studenti che parteciperanno alle manifestazioni a difesa del clima.
In un’intervista a La Stampa interviene il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti: “Se fossi un sovranista mi batterei per promuovere le spremute italiane e il panino al prosciutto, non per sostenere le multinazionali delle bevande gasate”.
Per Fioramonti, l’ecologia e l’ambiente “devono diventare materie scolastiche. E in questo quadro rientra anche il discorso su una giusta forma di alimentazione”.
E sulla polemica riguardante l’introduzione della tassa sulle merendine, il ministro aggiunge: “In Italia il business delle merendine fattura miliardi. Non è un caso che l’uomo più ricco del Paese sia un produttore di merendine. Quello che a me preme è proteggere il futuro dei nostri ragazzi. Nel governo è in corso un giusto dibattito sulle proposte da avanzare in vista della manovra. Queste sono le mie proposte e le faccio da mesi ma è legittimo che ci siano posizioni diverse”.
E in caso di bocciatura della proposta, aggiunge, “non spetta a me l’onere e l’onore di trovare risorse per bilancio, è compito del Ministero dell’Economia. Se non si trovassero le risorse darei le dimissioni, l’ho già detto e lo confermo”.
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