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Vaccini obbligatori. Giannelli (ANP): i ds romani devono rispettare le leggi dello Stato [INTERVISTA ESCLUSIVA]

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Alla domanda con abbiamo chiuso l’articolo sullo scontro Raggi-Lorenzin in materia di vaccini obbligatori (“Ma i dirigenti scolastici romani si atterranno alle disposizioni ministeriali o prenderanno ordini dalla sindaca?”) risponde il presidente dell’ANP Antonello Giannelli.
“I dirigenti scolastici devono rispettare la legge dello Stato, non c’è il minimo dubbio. E’ evidente che su questa materia la competenza è esclusiva dello Stato, quindi né il Comune di Roma, né altri Comuni nè le Regioni possono legiferare su questo.”
“D’altronde – aggiunge Giannelli – c’è già stata una sentenza della Corte Costituzionale che ha rigettato il ricorso della regione Veneto. E c’è anche da dire, e su questo sono d’accordo con la Ministra Lorenzin che già fatto una dichiarazione in tal senso, che queste sono materie che vanno lasciate agli esperti, ai medici, ai ricercatori, agli scienziati. La legge è stata varata proprio perchè ricercatori e scienziati ci hanno che c’è un problema e cioè l’aumento delle ‘incidenza delle malattie infettive di base. Noi siamo messi molto peggio degli altri Paesi europei e quindi è necessario intervenire per tutelare la salute collettiva, obiettivo che va al di là degli interessi individuali”.
“Va fatta ancora una precisazione – conclude il presidente dell’ANP – il Ministero della Salute ha chiarito che l’aver prenotato le vaccinazioni è condizione sufficiente per poter continuare a frequentare la scuola senza difficoltà.  Il problema si pone invece per quelle famiglie che non hanno fanno e che non intendono fare proprio nulla. Infine bisogna anche dire che l’Osservatorio regionale del Lazio ha fornito un dato importante: ad oggi il 97% dei soggetti interessati è già in regola, la questione, quindi, riguarda il restante 3%”.