Home Attualità Arrestate 4 maestre: insulti pesanti ai bambini

Arrestate 4 maestre: insulti pesanti ai bambini

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Indagini su un nuovo caso di maltrattamenti in una scuola primaria, in provincia di Foggia, sono partite dalla denuncia presentata nell’ottobre scorso dal padre di un alunno della classe quarta elementare, nei confronti di una sola maestra.

Ma il primo sentore di un malessere, peggio perché i bambini erano insultati, minacciati, trascinati di peso fuori dell’aula e derisi di fronte a tutti gli altri anche con frasi scurrili,  si era avvertito con l’esodo insolito di tanti bambini verso istituti di paesi limitrofi verificatosi all’inizio dell’anno scolastico in corso.

E così, grazie alle indagini, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari a carico di quattro insegnanti della scuola primaria, ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di maltrattamento di minori all’interno di un istituto di formazione.

 

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Le indagini si sono sviluppate in due fasi: la prima, caratterizzata dall’acquisizione di informazioni testimoniali, ha visto l’ascolto di quindici persone, tra le quali insegnanti e altri genitori, mentre la seconda fase è stata condotta con l’ausilio di strumenti di videoregistrazione.

Diversi sono stati gli episodi documentati, e alle violenze fisiche si sono poi aggiunte quelle psicologiche: i bambini venivano infatti derisi per le loro caratteristiche fisiche (un bimbo è stato costretto a dire ‘Io sono basso e bugiardo’ di fronte ai propri compagni di classe), costantemente mortificati.

Sono state utilizzate espressioni tipo ‘Fai schifo! Chiudi quella boccaccia che escono solo cose brutte da là!’, oppure ‘Hai il cuore cattivo!’. I bambini sarebbero stati minacciati, sia verbalmente (‘Dai che questo lo devo sconciare un po’!’, ‘Io ti faccio nuovo nuovo di botte!’, ‘Se ti dò una botta in testa tu capisci che hai sbagliato e devi correggere l’errore, va bene? Facciamo questo gioco…’), che con l’utilizzo di aste in legno e fatti oggetto di insulti e turpiloquio.

Significativo, sotto questo punto di vista, è stato l’episodio in cui un’indagata, mentre trascinava con forza uno scolaro all’esterno dell’aula, afferrandolo per un braccio, lo ha apostrofato con parole scurrili. Le insegnanti sono state poste agli arresti domiciliari. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia.