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Aurora Ramazzotti: “Ci vuole una legge che vieti di portare i cellulari a scuola. Per ora mio figlio è screen free”

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L’influencer e conduttrice Aurora Ramazzotti, mamma di un bambino di due anni, in una puntata del podcast “Non lo faccio x moda” condotto da Giulia Salemi, ha parlato degli smartphone e del loro uso da parte dei più piccoli, a scuola e in famiglia.

“Se non glielo dai e ce l’hanno tutti i compagni di classe lo prendono di mira perché sembra lo sfigato”

Ecco cosa ha detto: “Se non glielo dai e ce l’hanno tutti i compagni di classe lo prendono di mira perché sembra lo sfigato. Questo è un problema sociale non è un problema da genitore è proprio un problema di noi come società. Io ogni tanto guardo lo screen time del mio telefono e mi vergogno di me stessa perché veramente mi rendo conto che vengo risucchiata e inglobata dalle endorfine che il mio cervello sprigiona guardando i social”.

“Se una cosa fa male a noi figuriamoci cosa può sortire su un effetto in via di sviluppo su un cervello in via di sviluppo. Sono molto consapevole adesso dei danni che può arrecare la sovraesposizione agli schermi sui bambini anche perché adesso iniziamo a vedere gli effetti su dei bambini che stanno diventando preadolescenti e adolescenti, magari i genitori nei primi anni 2010 non avevano tanta contezza”.

“Qualcosa bisogna farla, secondo me banalmente iniziare a mettere proprio la legge che vieta di portare i device a scuola potrebbe essere una buona cosa. Per ora mio figlio è screen free quindi se ci incontri al ristorante non lo vedrai davanti all’iPad”, ha concluso.

Divieto di cellulare a scuola, cosa sta succedendo

Lo scorso 12 maggio il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato alla Commissione Europea, come da lui annunciato, una proposta formale relativa al divieto di utilizzo degli smartphone fino a 14 anni nelle scuole dell’Unione Europea.

In alcuni Stati sono stati fatti passi avanti in questo senso: in Francia sono stati banditi alle medie. In Italia, ad esempio, la circolare del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara del 2024 li ha messi al bando dalla scuola dell’infanzia alla secondaria inferiore.

Come riporta Il Corriere Romagna, la Commissione Europea non esclude la possibilità di proporre agli Stati membri di vietare l’ingresso degli smartphone nelle scuole elementari e medie. “Emergono chiaramente gli effetti negativi delle distrazioni digitali e del tempo eccessivo passato davanti allo schermo, sia all’interno che all’esterno della scuola”, questo il motivo, come riporta La Stampa.

Com’è noto, lo scorso luglio, Valditara ha vietato espressamente l’uso degli smartphone a scuola, fino alla terza media. Ma come sta andando? Il divieto viene applicato?

chiederlo ad una platea di 2800 studenti e studentesse con un sondaggio è stato il portale Skuola.net. Alle medie 9 studenti su 10, al rientro a scuola, hanno trovato un regolamento scritto sull’uso dei dispositivi digitali personali, con le relative sanzioni: per la metà di loro si è trattato di una conferma delle disposizioni già in vigore lo scorso anno, per tutti gli altri di un aggiornamento o di una novità assoluta.

Alle superiori, nonostante il documento ministeriale non li riguardasse direttamente, la percentuale di quanti hanno ora a che fare con regole sul tema si attesta al 61% degli studenti intervistati. E circa un terzo di questi ultimi rilevano novità o aggiornamenti.