Home Attualità Concorso straordinario, Serafini (Snals): “Andava fatto con modalità diverse”

Concorso straordinario, Serafini (Snals): “Andava fatto con modalità diverse”

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Oggi è il fatidico giorno dell’avvio del concorso straordinario scuola secondaria, tanto voluto dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e volto all’immissione in ruolo di 32 mila docenti precari. Per la puntata speciale di Tecnica della Scuola Live dedicata proprio all’argomento, Elvira Serafini, segretaria nazionale dello Snals, ha mostrato il suo disappunto sulla scelta di procedere con il concorso.

Serafini: “La tempistica non giustifica il rischio”

La segretaria Snals ha ribadito i punti per i quali il concorso straordinario, proprio in questo momento storico, andava fatto, ma con modalità diverse. In questo modo non crea una situazione migliorativa per le istituzioni scolastiche, considerato il fatto che si dovrebbe parlare di stabilizzazione a settembre del 2021. Inoltre, la tempistica non giustifica il rischio che i docenti dovranno affrontare.

Proprio il problema dei trasporti tocca un altro fattore importante, l’anello debole di questo concorso. Elvira Serafini informa che sono arrivate tantissime segnalazioni nella sola mattinata di oggi in cui vengono denunciati disagi dovuti proprio agli spostamenti tra le varie città.

“Si è parlato di contagio tra gli studenti che avviene sui mezzi di trasporto, in cui non c’è sicurezza igienico-sanitaria, ma la stessa cosa si sta avvenendo anche con tutta la marea di candidati che si sta spostando tramite aerei, pullman, treni e si può immaginare cosa sta succedendo – afferma la segretaria Serafini -. Mentre la Ministra Azzolina dice che va tutto bene, soprattutto nelle scuole, il Ministro della salute e lo stesso Premier Conte invitano a non uscire, a non viaggiare, a cercare di stare a casa e fare precauzione. Quindi, quale delle due posizioni? Oggi non possiamo avere un’Italia divisa.”

Concorso ordinario e abilitazione: stesso scenario?

La segretaria Snals informa che per il momento non si conoscono date e scadenze, come non esiste neppure una calendarizzazione sia per i concorsi ordinari che per il concorso straordinario per l’abilitazione. A causa del poco coinvolgimento dei sindacati nelle decisioni, non ci sono notizie, ma solo silenzio. Quando si presenterà il momento per entrambi i concorsi, si spera che la curva dei contagi sia diminuita e che possano partire in un momento più tranquillo, affinché non si riproponga la medesima situazione.

Al video sottostante, l’intervista integrale.