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Corso su esorcismo, Mario Pittoni (Lega): Fratoianni e Boldrini disinformati, attivato dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

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Gli enti accreditati a proporre corsi formativi nella piattaforma ministeriale “Sofia” agiscono autonomamente: non è il Miur a dare il consenso per ogni corso. E comunque non esiste alcun obbligo a frequentarli. La puntualizzazione è del senatore della Lega Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama, intervenuto a proposito della denuncia sull’avvio di un corso sull’esorcismo rivolto ai docenti di religione, prodotta da Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali nonché segretario nazionale di Sinistra Italiana, che ha anche detto di volere avviare un’interrogazione parlamentare.

La replica del sen. Mario Pittoni: esiste l’autonomia dei docenti…

“Il segretario di Sinistra Unita Nicola Fratoianni e la ex Presidente della Camera Laura Boldrini eviterebbero figuracce – dice Pittoni – se si informassero prima di fare affermazioni avventate in merito al Corso di esorcismo e preghiera di liberazione, pubblicato sulla piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione”.
“Primo perché non si tratta di un corso promosso dal Miur, secondo perché esiste l’autonomia degli enti universitari, in questo caso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, che autonomamente inseriscono nel sistema un proprio corso in quanto ente accreditato in base alla direttiva 170 del 2016. Inoltre esiste l’autonomia dei docenti che possono decidere cosa seguire e cosa no”, conclude il senatore leghista.

Corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione
(Iniziativa formativa ID.26222)

Il corso propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare sull’esorcismo e la preghiera di liberazione.

Il corso presenta i temi concernenti gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, gli aspetti biblici, teologici, pastorali e spirituali, gli aspetti liturgici e canonici, e gli aspetti legali medici e psicologici dell’esorcismo e della preghiera di liberazione.

OBIETTIVI
Il corso si propone di descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali, ecc.).

Compito del corso è anche quello di descrivere e verificare l’incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a rivolgersi agli esorcisti.

Inoltre, quello di fornire le necessarie competenze a sacerdoti, medici, psicologi, legali, docenti di ogni ordine e grado e in particolare docenti di religione, per affrontare tematiche di attualità sociale, dotati delle opportune conoscenze e degli adeguati strumenti di analisi e intervento.

Destinatari: Docenti scuola secondaria I grado; Docenti scuola secondaria II grado

Mappatura delle competenze:

– Saper comprendere le diverse richieste che provengono dall’ambito esterno per indirizzarle verso le professionalità necessarie ad affrontarle in maniera adeguata.

– Saper svolgere e trasmettere un adeguato approfondimento culturale sulle tematiche inerenti alla pratica dell’esorcismo o ad essa collegate.

– Saper distinguere tra pratiche corrette e accettabili e pratiche scorrette e non accettabili, poste in essere nei diversi ambiti a cui fa riferimento il ministero dell’esorcismo

Cos’è la piattaforma Sofia

Il Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti, più noto come S.O.F.I.A., è la piattaforma telematica – rivolta a docenti ma non solo – attraverso la quale tutti gli insegnanti di ruolo hanno la possibilità, aderendo, di scegliere liberamente tra una serie di iniziative formative proposte nel catalogo on line dalle Scuole e dagli enti formatori accreditati dal Miur ai sensi della direttiva 170/2016, tra cui figura anche la nostra ‘Tecnica della Scuola’.

I corsi a pagamento, in questo caso, sono fruibili utilizzando i 500 euro annui per l’aggiornamento professionale, introdotti con la Legge 107 del 2015.