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Gps: come vanno gestiti gli spezzoni? Che differenza c’è tra spezzone e cattedra oraria?

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A breve, probabilmente tra il 2 e il 16 agosto, si aprirà la procedura per la scelta delle preferenze per le graduatorie provinciali supplenze. Il conferimento delle supplenze avverrà su posto al 31 agosto e al 30 giugno, su posto intero (cattedra oraria) e su spezzone orario, su cattedra oraria nello stesso comune e su cattedra oraria tra comuni diversi. Ma come verranno gestiti gli spezzoni dal sistema informatico ministeriale? Lo chiarisce l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara nell’appuntamento di Tecnica risponde LIVE del 28 luglio.

“È stato specificato espressamente: non può essere spezzata una cattedra intera per completamento orario su spezzone – avverte il professore Ficara – quindi, ad esempio, per chi dovesse avere dalle Gps uno spezzone orario di 10 ore, le altre 8 ore non potranno venire da una cattedra intera spezzata ma da un ulteriore spezzone di 8 ore su un’altra scuola. E bisogna anche chiedere il completamento orario per altro spezzone e indicare l’altra scuola come preferenza”. In altre parole, le sedi non richieste dall’aspirante non vengono attribuite dal sistema quindi se si chiede il completamento dello spezzone, il completamento avviene se si è indicata la scuola in cui si vuole completare. Una procedura articolata rispetto alla quale bisogna muoversi con cura, suggerisce l’esperto.

Per fare una sintesi, nell’ambito delle 150 preferenze, l’aspirante deve richiedere, con preferenza analitica (scuola) o sintetica (distretto/comune), anche le scuole di completamento per la stessa tipologia di posto o classe di concorso o per altra tipologia di posto o classe di concorso.

Attenzione: flaggando contemporaneamente come tipologia di contratto prima il 31 agosto, poi il 30 giugno ed infine gli spezzoni, ci sta il rischio di rimanere con uno spezzone fino alla fine dell’anno scolastico? Sempre Lucio Ficara precisa: “Sì. Se nella prima preferenza c’è lo spezzone e nella seconda il posto al 31 agosto, avendo flaggato tutte le tipologie di contratto ed essendoci lo spezzone libero nella prima preferenza, il sistema assegna lo spezzone”.

Ricordiamo che, se non dovessero subentrare novità dalla circolare sulle supplenze attesa a brevissimo, gli spezzoni sono sempre al 30 giugno e che si deve indicare la consistenza oraria (minima 7 ore e massima, 17, 23, 24 rispettivamente per scuola secondaria, primaria e infanzia). Va precisato che il sistema permette il completamento con gli spezzoni orario presenti nelle disponibilità al momento dell’elaborazione dei dati, sia della stessa tipologia di posto o classe di concorso sia di altra tipologia di posto o classe di concorso per la quale l’aspirante è incluso nelle graduatorie ad esaurimento (GAE), nelle GPS di prima fascia, negli elenchi aggiuntivi di prima fascia,  nelle GPS di seconda fascia.

Che differenza c’è tra cattedra oraria e spezzone?

Che differenza c’è tra spezzone e cattedra oraria? A chiarire il dubbio ancora l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara. “Spezzone e cattedra oraria sono due cose completamente diverse – avverte l’esperto -. Flaggare cattedra oraria significa mettere insieme due spezzoni che sono già stati associati dall’Usp. L’ufficio scolastico cioè può avere già associato due spezzoni”.

E continua: “Cosa diversa invece se l’aspirante docente indica solo uno spezzone e poi magari chiede lui un completamento. La cattedra oraria in questo caso viene composta da chi la richiede. Ad esempio: voglio chiedere sulla classe di concorso Latino e greco 12 ore al liceo Campanella di Reggio Calabria e poi voglio completare sempre per latino e greco con altre ore in un altro liceo classico di un altro comune. In questo caso sono io che sto chiedendo di unire due spezzoni, che è una cosa diversa da una cattedra oraria già composta dagli uffici”.