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Piano straordinario assunzioni: le domande cartacee non sono ritenute valide

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Con avviso 30343 del 18 settembre 2015 il Miur si rivolge direttamente agli aspiranti alle fasi nazionali del piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente previsto dalla Legge 107 del 13/07/15 che hanno prodotto domanda/diffida in forma cartacea.

Queste domande su carta, volte alla richiesta di partecipazione alle fasi nazionali del suddetto piano non possono essere considerate valide, perché pervenute secondo una modalità non ammessa dal bando.

Infatti, l’Avviso pubblicato sulla G.U. 4 Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 55 del 21 luglio 2015 prevede che “I soggetti … che intendono partecipare alle fasi relative alle procedure nazionali del piano straordinario di assunzioni di cui all’art. 1, comma 98, lettere b) e c) della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, devono presentare domanda, esclusivamente per il tramite della apposita funzione presente nell’area «Istanze on-fine» – POLIS – raggiungibile dalla home page del sito internet del Ministero «www.istruzione.it», …”.

Tale avviso è stato adottato in esecuzione della disposizione di cui al comma 103 della sopra citata legge n. 107/15, a norma della quale “per le finalità di cui ai commi da 95 a 105 è pubblicato un apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale. Il medesimo avviso disciplina i termini e le modalità previste per le comunicazioni con i soggetti di cui al comma 96, incluse la domanda di assunzione e l’espressione delle preferenze, la proposta di assunzione, l’accettazione o la rinuncia”.

Quindi, sia la legge 107, sia il successivo bando hanno, in forma tassativa ed esclusiva, le modalità di partecipazione al piano indicato, con la conseguenza che sono da ritenersi irricevibili le domande presentate in diversa forma.