
Può un attore di film porno entrare in una scuola per tenere una lezione sull’educazione sessuale, pure valida come Pcto e per assegnare crediti formativi agli studenti presenti? Più di qualcuno ha avuto da ridire. E l’iniziativa è stata bloccata. L’attore porno coinvolto si chiama Eduardo Barbares, in arte Max Felicitas, e insieme all’urologo che segue Rocco Siffredi, Danilo Centrella, che di Felicitas è il padre artistico, sarebbe dovuto salire sul palco, lunedì prossimo, 3 marzo, di un istituto professionale di Gallarate, in provincia di Varese. Solo che l’iniziativa ha scatenato proteste e perplessità, anche da diversi genitori, e l’Ufficio scolastico regionale non ha potuto fare altro che annullarla.
Ma la vicenda non è finita: l’associazione Pro Vita & Famiglia onlus adesso chiede spiegazioni al dirigente scolastico della scuola superiore per il tentativo di permettere ad una pornostar di parlare a dei ragazzi in un luogo dedicato alla formazione.
“È come invitare un imprenditore del fast food a parlare di educazione alimentare“, hanno detto dall’associazione che ha anche dei dubbi sul fatto che i genitori degli alunni fossero stati preventivamente informati della professione dell’ospite, perché “nelle comunicazioni della scuola che Pro Vita & Famiglia ha potuto visionare non si fa alcun cenno alla sua “professione”.
“Ci chiediamo – prosegue Pro Vita – a che titolo una persona che fa della sessualità un business economico e commerciale ne potesse parlare a minori di in modo obiettivo: dubitiamo che un attore porno potrebbe mai dire ai giovani la verità sul mercato della pornografia, una delle più devastanti piaghe e dipendenze giovanili degli ultimi anni che veicola immagini di sottomissione e dominio dell’uomo sulla donna, inducendo in chi ne abusa atteggiamenti sessuali predatori e incrementando ansia da prestazione e dipendenze comportamentali”.
Infine, l’associazione si domanda anche se la scuola avesse considerato i rischi per i minori coinvolti che avrebbero potuto “essere indotti a seguire i profili social dell’attore porno e iniziare a usufruire dei suoi “servizi” a pagamento”.